Parte tutto da un pensiero il quale genera una emozione, la quale genera un comportamento. E tutto questo avviene AUTOMATICAMENTE.
Spesso non ci rendiamo conto di ciò che succede nella nostra mente, o meglio, non abbiamo controllo sui nostri pensieri e di conseguenza sulle nostre emozioni.
Vi faccio un esempio: vi è mai capitato che, apparentemente dal nulla, sentite tachicardia, sudorazione e la vista che si annebbia? A me si.
Quando parliamo di emozioni, ci riferiamo a qualcosa di astratto e non possiamo prevedere e controllare ciò che accade nella nostra mente.
La domanda che ci poniamo è: da cosa nascono le emozioni? DAI PENSIERI, DALLA MENTE. La nostra mente palesa i nostri incubi e questo è un processo normale che riguarda la maggior parte delle persone.
INFO: Sono 6 milioni gli Italiani che soffrono di ansia e stress.
Cosa dobbiamo fare per gestire le emozioni? Dobbiamo lavorare sui nostri pensieri ma, questo non è affatto semplice.
Ora… Osservate questa immagine? Cosa vedete?
Vi dico cosa ho visto io: un uomo nudo che abbraccia una donna nuda.
E voi?
Probabilmente avete visto ciò che ho visto io ma vi stupireste se vi dicessi che ci sono anche 9 delfini? Ebbene si, i bambini che non hanno sviluppato ancora la conoscenza sulla sessualità, notato subito i 9 delfini.
Nel momento in cui sforzate la mente per scrutare ciò che vedono i bambini molto piccini, i delfini sono LAMPANTI, li vedete BENISSIMO. Ed effettivamente, davanti a questo scenario, i due amanti si volatizzano.
Facciamo un altro esempio: cosa vedete nell’immagine riportata qui di seguito?
Vi dico cosa ho visto io: a primo acchito ho intravisto due triangoli, uno sopra l’altro al contrario, e 3 pacman.
Questo esercizio ci permette di capire quanto ciò che vediamo non è mai oggettivo ma è parziale ovvero legato ai nostri schemi mentali, i quali non ci fanno vedere cosa realmente c’è davanti a noi. Sapete che nell’immagini non ci sono triangoli? La nostra conoscenza sulla matematica ci ha portato a visualizzare 2 triangoli, di cui uno capovolto sull’altro. Invece, ci sono 3 pacman e 3 V.
La mente è MERAVIGLIOSA –> “LA MENTE CI MENTE”.
Ci fa vedere ciò che non esiste e non ci fa vedere ciò che realmente è li.
La nostra mente ha un grande potere ovvero crea stati d’animo che possono essere utili o non utili a seconda della situazione. Quando generiamo stress e paura, dobbiamo cercare di gestirle consapevolmente al fatto che ci possono aiutare ad essere più performanti in determinate circostanze.
Le emozioni sono un qualcosa che viviamo, un qualcosa che facciamo.
Quindi, dobbiamo intercettare la parte del corpo che è governato dall’ansia e intercettare anche il movimento che sta avendo: mi spiego meglio. Io sono molto sensibile allo stomaco e alla pancia quindi appena ho un po’ di stress e di ansia, soffro di dolori direttamente nei miei organi digestivi. “Sento proprio un movimento come di diffusione del problema e di conseguenza del fastidio.”
Il segreto è immaginare con la nostra mente dove è il dolore e quale movimento sta facendo. Per bloccare lo stato di ansia dobbiamo invertire il movimento che stiamo percependo. In questo modo blocchiamo il processo e anche se ci sentiamo un po’ frastornate, abbiamo messo in pausa quello stato che ci stava dando problemi.
Ci sono persone che avvertono il fastidio, il dolore o il peso solo nella testa. Quindi possono immaginare di invertire il movimento pensando di SVUOTARE la testa.
Mi state capendo? Dobbiamo andare contro l’andamento del fastidio.
Siamo tante persone e tutte diverse quindi è difficile generalizzare. Il segreto è ASCOLTARCI, identificare la nostra sensazione (è un esercizio molto utile che ci fa smascherare il problema). E successivamente bloccare il suo processo.
Ricordatevi che dipende sempre dalle situazioni in cui vi trovate e dal vostro stato si ansia.
Quando invertiamo la direzione del nostro malessere, si crea all’interno del nostro corpo una stonatura che ci fa rimettere con i piedi per terra e ci permette di ragionare con lucidità.
E voi, come gestite l’ansia o lo stress?
8 risposte
Un anno fa ho subito un brutto intervento. Carcinoma ovarico. Non sto a dilungarmi ma ho dovuto imparare in fretta a gestire la mia ansia, soprattutto in previsione delle terapie come la chemio. Meditazione, priorità diverse, lavoro su di me e tanto amore dall’esterno sono stati la mia linfa vitale. Non sono più la stessa. Combatto ogni giorno. Non è facile, ma è una sfida che non voglio perdere. E poi siete arrivati voi nella mia vita e mi state aiutando a riprendermi (lavorativa ente parlando) ciò che la malattia mi aveva tolto. Grazie di cuore❤️
Questa tecnica la spiega benissimo Daniele Penna nel salto quantico
Non è semplicissimo da applicare….
Bellissimo questo articolo.. Molto utile.. Anche io sono una persona ansiosa e x gestire questi stati d ansia che mi pervadono tutta ho imparato a gestire il respiro.. Mi aiuta… Certo se una xsona è ansiosa secondo me lo sarà x sempre.. Però potrà imparare a gestirla meglio nel tempo.. ?
Sono una persona molto ansiosa cerco di gestire l’ansia e di vedere ciò che in altri momenti magari non vedo
Bello molto interessante Grazie di cuore mi trovo molto bene con te
Io sono una persona molto ansiosa ma con il lavoro di network suoi social mi sta aiutando tantissimo grazie anche a te Miss network per i tuoi consigli ?
Superbe blog, qui transpire la passion à l’état pur…
Vale la pena leggere il tuo articolo. Brittan Finley Teryn