Lavorare a 9.000 KM di distanza da casa

Come gestiamo il team quando siamo fuori ufficio?

Fino a qualche mese fa mi sono trovata spesso a dover lavorare fuori casa. Magari starete pensando che quando viaggiamo o quando siamo in generale fuori ufficio non siamo costrette a lavorare… Ed effettivamente è cosi. Nessuno ci costringe. 

E’ un lavoro libero e come tale deve essere trattato. Proprio per questo motivo decido io quando essere operativa e quando, invece, mettermi in modalità aereo. 

Se sto svolgendo dei compiti particolarmente complessi o per me importanti, evito di lavorare. Un esempio è quando vado a trovare mia nonna. Abitando lontano non posso abbracciarla quando lo desidero e quindi quelle poche volte che ne ho la possibilità, preferisco godermela a pieno.

La vita è cosi bella e non dobbiamo perdere nessun istante.

Io e nonna alla festa di compleanno di Orietta, mia suocera.

Però, d’altronde, non dobbiamo abusare della libertà che ci viene concessa. E’ pur vero che dobbiamo arrivare alla fine del mese con una grande SODDISFAZIONE del lavoro svolto. E affinché questo accada occorrono tanto impegno e motivazione.

Quindi urge una spiegazione di come gestisco il mio lavoro in ogni parte del mondo in cui mi trovi.

Iniziamo!!

Ho sempre con me il mio fidato smartphone, il carica batterie e il power bank.

Se sono in viaggio non porto con me l’agenda. O meglio, è in valigia ma non in borsa. Se, invece, sono in giro per commissioni allora nella mia borsetta non può mai mancare la Miss Networker. Ho proprio la necessità di scrivere con la penna eventuali ordini piuttosto che idee e azioni da svolgere durante la giornata.

Come sapete, io adoro viaggiare, tantissimo ⭐e, so che se posso permettermi di farlo sia a livello di tempo che a livello economico è grazie all’impegno che ripongo in questo lavoro e, di conseguenza, grazie al mio team.

Non abbandonerei mai la mia squadra, per nessun motivo al mondo.

Quindi mi organizzo. Quando viaggio, se sono in una località che ha lo stesso orario dell’Italia o simile, cerco di essere presente nelle ore di punta lavorative come a pranzo e dopo cena. Se, invece, sono fuori dall’UE, utilizzo i tempi morti come i viaggi in treno o in aereo, piuttosto che lunghe file fuori dai musei o durante i pasti. Anche se c’è una grande differenza di orario, non le lascio mai sole. Loro sanno che sono in viaggio e quindi potrebbero ricevere risposte ad orari improbabili.

E’ fondamentale che tutte siano consapevoli che essendo in viaggio sarò molto meno presente perché anche io ho la necessità di riposare.

Inoltre delego molte azioni. Ho un paio di bracci destri di cui mi fido ciecamente e sanno che loro faranno le mie veci in caso di problemi o urgenze. Ci dobbiamo rendere conto che ci sono momenti della vita in cui per poter ottenere del riposo piuttosto che dei risultati maggiori, occorre utilizzare la DELEGA, DELEGARE e DELEGARE. Ne parleremo approfonditamente in un successivo articolo.

Sono indecisa se scrivere degli articoli o fare un video Youtube ? per raccontarvi la combo: viaggi lunghi + lavoro con lo smartphone. Ora valuto ?

In Giappone sono 7 ore avanti rispetto all’Italia quindi rispondevo a tutti i messaggini fino a quando potevo e poi andavo a nanna. Quando mi svegliavo trovavo persone ancora in piedi anche se era notte fonda e in caso di bisogno le aiutavo. Durante i viaggi in treno tra una città e l’altra, nello Shinkansen (treno appartenente alla rete ferroviaria ad altissima velocità), facevo le dirette Facebook o giravo dei video la cui pubblicazione la programmavo per orari successivi. Ogni momento era buono per sapere se tutto filava liscio come l’olio.

Non esiste posto o fuso orario in cui non possiamo lavorare. Sta a noi decidere quando e come agire. Ci pensate? Dopo 10 anni non mi sembra ancora vero. Sembra un sogno!! Ho un lavoro che posso svolgere quando e dove voglio. Non ho un capo che mi obbliga ad attenermi a determinati orari e questo per me è FONDAMENTALE. Mi sono sempre sentita un’anima libera, un uccellino, che ha bisogno di rispettare i sui spazi e i suoi ritmi.

RIPETO: ci saranno sempre dei momenti in cui è meglio riporre il telefono in borsetta e goderci quella determinata situazione. E poi, ci saranno altri momenti in cui non ci costa nulla darci da fare per migliorare il nostro presente e il nostro futuro.

Dipende tutto da noi ♥

Condividi questo articolo cliccando su uno dei bottoni qui di seguito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Inizia subito