Progetto senza titolo (1)

Mia nonna dice sempre: “tu puoi fare i soldi ma i soldi non fanno te”.

“Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù.” 

Papa Francesco

Immagina una vita dominata dal lavoro, in cui ti alzi la mattina, dai un bacio alla tua famiglia e inizi a lavorare senza sapere quando finirai. Questo pensiero ti spaventa?

A me si. Eppure capita spesso di sentire ragazze che si lasciano travolgere dal lavoro. E ammetto che io sono stata la prima.

Adoro il mio lavoro. Lo considero parte FONDAMENTALE della mia vita.

Però c’è una linea sottile tra il farsi travolgere completamente e il riconoscere la sua importanza ma capire quando è il momento di fermarsi e riposarsi.

Bene, quella linea l’ho superata varie volte. Avete presente quando ti senti felice ed energica, ti senti come se stessi per realizzare un altro sogno? In pratica è come se fossi al settimo cielo. Ecco, quando lavoro provo questa sensazione. Adoro tantissimo ciò che faccio: parlare quotidianamente con tante ragazze, fare calcoli, inviare ordini, motivare e festeggiare i risultati. E’ come se fosse una bellissima droga. Però, questo, alcune volte mi ha fatto varcare il confine e il mio corpo ne ha subito risentito.

Inoltre, in generale lo stress sul lavoro nasce quando a una persone è richiesto un elevato livello di impegno con poca possibilità di decidere riguardo la programmazione e organizzazione del lavoro. Quindi non è solo il carico di lavoro a potere diventare fonte di stress, ma anche e soprattutto, la sensazione di non avere il controllo su quello che facciamo. E io sono completamente autonoma (come tutte le networker) e questo mi aiuta a sentirmi LIBERA e a voler lavorare ancora di più, sempre di più ?

Mi reputo fortunata perché ho un lavoro che adoro fare, ho la determinazione per non arrendermi mai e possiedo un organismo che mi manda dei segnali quando lavoro eccessivamente.

Ci sono persone che non vengono avvisate dal proprio corpo e lavorano ad oltranza, dimenticandosi il riposo piuttosto che la famiglia. Sono sempre stata del parere che ogni essere umano decide per la propria vita. Siamo capaci di capire cosa deve avere la priorità.

Però, ho voluto scrivere questo articolo per ricordarvi che è semplice non accorgersi quando si oltrepassa il confine.

La vita è un dono meraviglioso e dobbiamo sfruttarlo a 360°: lavorare con amore per ciò che si fa e con giudizio, amare, ridere e riposarsi.

Trascorriamo tutte, prima o poi, delle fasi in cui il lavoro prende il sopravvento. E’ normale, anzi, penso che sia NECESSARIO perché ci da uno sprint per crescere nel nostro business.

L’importante è che ci accorgiamo della situazione e ritorniamo a seguire il giusto asse. Tutto questo se lo vogliamo.

Ci sono tante persone che amano il loro lavoro e vogliono che sia più importante del resto. Ognuna deve avere i propri obiettivi. E non perderli MAI di vista. Capiteranno dei momenti in cui sarà facile uscire dai binari ma poi, al fischio del capotreno dobbiamo ritornare sulla giusta direzione.

Mia nonna dice sempre: “tu puoi fare i soldi ma i soldi non fanno te”.

E tu cosa ne pensi?

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16 risposte

  1. È vero i soldi non fan noi Dobbiamo saper gestire bene il nostro lavoro se vogliamo racconti frutti A volte non abbiamo il risultato che ci aspettiamo ma mai demoralizzarsi o demotivarsi

  2. E esattamente quello k dico io bisogna anche staccare me ha bisogno la mente e il corpo…ma.questo concetto non riesco a farlo capire al mio fidanzato ?

  3. Ciao Luisa, io penso si il lavoro e importante io sono del parere che non ci possiamo far travolgere dal lavoro 24 ore su, c’è un tempo per il lavoro, un tempo per lo svago e un tempo per la famiglia… La vita è gia stressata ☺️

  4. Sono pienamente d’accordo con tutto quello che hai detto tu. Anche se da quando sono stata licenziata ormai otto anni fa non riesco ad essere sempre positiva

  5. Sono networker e dovrei lavorare sempre in particolare il sabato e la domenica. È anche vero che in questi 2gg ho mio marito a casa e il lunedì riparte… Quindi la priorità è sicuramente lui. Poi vado in palestra e mi prendo del tempo per me. Il resto è dedicato alle clienti, alle collaborazioni, alla formazione e al lavoro sui Social!
    Sono d’accordo nel darsi una regolata e che il lavoro non può venire prima degli affetti!

  6. Concordo il pensiero di tua nonna,
    Si anch’io il momento che posso aiutare persone a risparmiare a poter guadagnare oppure facendo solo una chiaccherata mi fa sentire leader in quel momento una persona importante!
    Mi fa sentire viva anche come donna . Ciao

  7. Penso che hai ragione e concordo pienamente. Bisogna avere la lucidità di capire quando è il momento di una pausa per non farci travolgere dal treno in corsa. Grazie come sempre Miss Networker ❤️

  8. Prima o poi tutti cadiamo nella trappola del lavorare senza orari sacrificando momenti in famiglia. Ciò che conta è rendersene conto e rimettere le cose al loro posto. Non è sempre facile conciliare tutto, ma dare priorità a ciò che abbiamo di importante è un dovere nei confronti degli altri, ma soprattutto nei nostri stessi confronti. Grazie per quesdto preziosissimo spunto di riflessione. ❤️

  9. È un bellissimo articolo Luisa complimenti.. La penso esattamente come te….anche se all inizio di un nuovo lavoro non è sempre facile trovare il limite entro il quale bisogna stare, è proprio vero.. Vita e famiglia non vanno messe da parte!

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